Come Sbiancare i Denti a Casa Senza Rovinarli, Naturalmente

Sbiancare i denti a casa senza rovinare lo smalto, con metodi naturali: come si può fare? Guida ai migliori metodi.

Vuoi sapere come sbiancare i denti a casa senza rovinarli, con metodi naturali e senza rovinare lo smalto?

Sbiancare i denti naturalmente senza rovinare lo smalto

Avere dei denti bianchi è una delle maggiori aspirazioni di chiunque, ma, purtroppo, non tutti possono godere di questo privilegio che può essere trasmesso geneticamente o incentivato con l’uso di trattamenti costosi.

Uno dei problemi dello sbiancamento professionale dei denti, con il bleaching o l’uso di sostanze apposite, in realtà, non riguarda solo il prezzo, ma anche il rischio che lo smalto dentale possa rovinarsi. Proprio per evitare un simile risultato, sono ancora in molte le persone a ricorrere ai vecchi rimedi della nonna per sbiancare i denti, ottenendo dei risultati di certo non miracolosi, ma altrettanto soddisfacenti.

Come sbiancare i denti naturalmente a casa e senza rovinare lo smalto

Ricorrere troppo frequentemente a trattamenti sbiancanti, come le strisce adesive e i dentifrici appositi, può danneggiare la barriera costituita dallo smalto dentale e portare al risultato opposto. Anche uno sbiancamento professionale dal dentista, se mal eseguito, può danneggiare irreparabilmente la superficie dei denti. Esistono, però, alcuni rimedi naturali per denti bianchi che hanno nessuna o poche controindicazioni.

Ma vediamo qui di seguito 7 rimedi per sbiancare i denti naturalmente.

Lavarsi i denti in maniera corretta

Sembra banale, ma la prima cosa è lavare i denti più spesso e nel modo corretto. È particolarmente importante lavarsi i denti dopo aver consumato cibi e bevande che possono renderli gialli (leggi le cause e i rimedi dei denti gialli).

Tuttavia, bisogna fare attenzione a spazzolare i denti subito dopo aver mangiato cibi e bevande acidi, dato che in questa maniera si rischia di erodere lo smalto.

E’ importante ricordarsi di lavare i denti almeno due volte al giorno, per almeno 2 minuti alla volta, facendo un movimento delicato e circolare per proteggere le gengive.

Lo spazzolamento con un dentifricio sbiancante come White Pro funziona per sbiancare il sorriso. Questi dentifrici sbiancanti contengono leggeri abrasivi che rimuovono le macchie superficiali dai denti, ma sono abbastanza delicati da essere sicuri.

Bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno

Usare una pasta a base di bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno rimuove l’accumulo di placca e batteri ed elimina le macchie naturalmente.

Mescolate 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio con 2 cucchiai di perossido di idrogeno per creare una sorta di pasta e usatela per spazzolare i denti. Sciacquate bene la bocca dopo averla usata.

Secondo uno studio, le persone che hanno usato un dentifricio contenente bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno si sono liberati delle macchie ai denti nel giro di 6 settimane.

Olio di cocco per denti bianchi

L’olio di cocco rimuove la placca e i batteri dalla bocca, aiutando anche a sbiancare i denti. Acquistate sempre un olio di coccio biologico di alta qualità come questo su Amazon.

Mettete in bocca da 1 a 2 cucchiaini di olio di cocco liquido per 10-30 minuti. Non lasciate tuttavia che l’olio finisca in gola, attenzione anche a non inghiottirlo perché contiene tossine e batteri della bocca stessa.

Non esistono però studi specifici che confermino l’effetto sbiancante dei denti dovuti all’olio di cocco.

La radice dell’albero di Araak

Conosciuta anche con il termine di miswak, la radice dell’albero di Araak è utilizzata da anni come metodo per sbiancare i denti in maniera naturale.

Tale radice veniva utilizzata infatti già nei secoli precedenti a partire dai babilonesi e gli egiziani, che sono tra le civiltà maggiormente interessate alla cura del corpo e creatrici di numerosi rimedi naturali.

Questa radice è un vero e proprio spazzolino da denti naturale: la sua efficacia sbiancante è dovuta al ricco contenuto di fluorurivitamina C e silicio.

La radice va strofinata con delicatezza sulla superficie dei denti con una frequenza di circa una-due volte alla settimana. Se utilizzata troppo frequentemente o in maniera troppo energica rischia infatti di diventare abrasiva per lo smalto dentale.

Molto validi e comodi anche gli spazzolini miswak, naturali e sicuri; si trovano anche su Amazon qui.

L’aceto di mele

Questo ingrediente è tra i rimedi “della nonna” maggiormente diffusi per avere un sorriso brillante e attraente in maniera del tutto naturale.

Esso è ricavato dalla fermentazione delle mele, una volta maturate, e contiene un’elevata quantità di enzimi naturalipectina, e minerali (ferro, calcio, potassio e magnesio): si tratta di sostanze fondamentali per la salute dei denti e ad alto potere sbiancante. Inoltre, composti acidi come l’acido acetico sono antibatterici naturali quindi aiutano a prevenire le infezioni del cavo orale e la formazione di carie.

È bene ricordare che, trattandosi di un prodotto aggressivo per lo smalto dentale, è bene diluirlo in acqua prima di fare degli sciacqui, da eseguire un paio di volte alla settimana.

Il limone

Esso è un alimento chiave per la risoluzione di molti problemi: antisettico e antimicrobico per eccellenza viene utilizzato per numerose maschere purificanti e come rimedio per curare diversi disturbi. È molto conosciuta inoltre l’azione sbiancante del limone, utilizzata sia per macchie cutanee sia per schiarire i capelli ma anche per lo sbiancamento dei denti.

Gli acidi contenuti infatti sono in grado di sbiancare anche i denti più ingialliti e macchiati dall’eccessivo consumo di caffè, frutta e fumo. A tal proposito è anche un ottimo rimedio per avere l’alito fresco e ridurre il tartaro.

Come l’aceto di mele è una sostanza molto aggressiva e quindi va diluita in acqua prima dell’uso sotto forma di risciacqui.

Salvia per denti Bianchi

Anche la salvia risulta tra i rimedi più noti e utilizzati per lo sbiancamento dei denti. Tale erba aromatica infatti contiene un prezioso olio essenziale contenente tujone che è in grado di eliminare tutte le molecole colorate e il tartaro che si sono depositati sui denti.
Le sue foglie sono ricche di flavonoidi e vitamine B1 e C.

Inoltre l’elevato contenuto di acido carnosico e di triterpeni le conferisce un’azione disinfettante.

La Salvia è un ottimo rimedio per mantenere l’alito fresco infatti sono molti i dentifrici che contengono questo ingrediente.

Per ottenere un effetto visibile, è buona abitudine strofinare una foglia sui denti un paio di volte a settimana con movimenti lenti e delicati. L’olio contenuto lubrifica il dente dunque non ha alcuna azione abrasiva sullo smalto.

La buccia d’arancia

Tale metodo è noto come rimedio “d’emergenza” alla fine di un pasto o quando non si ha a disposizione uno spazzolino.

L’acido contenuto nella buccia dell’arancia è ad alto potere sbiancante, aiutando a rimuovere residui colorati sui denti ed eliminare le classiche zone d’ombra che si creano con fumo, il consumo di caffè o a causa di una scarsa igiene orale. È maggiormente consigliato in quanto è meno aggressivo rispetto al limone.

Tutto ciò che bisogna fare è strofinare con movimenti rotatori la parte interna biancastra della buccia dell’arancia, da ottenere motivi pratici ritagliando delle striscioline rettangolari dalla buccia dell’agrume. Dopodiché sciacquate la bocca con un po’ d’acqua per allontanare eventuali residui.

La cenere del legno di noce

Rimedio che potrebbe forse risultare bizzarro ma forse anche il più conosciuto tra le nostre nonne oltre che essere uno dei metodi più antichi: la cenere è da sempre utilizzata come un potente smacchiante naturale.

La sua elevata azione sbiancante e smacchiante è dovuta al contenuto della cenere, ricavata dalla combustione del legno di noce, altamente ricco di idrossido di potassio.

Si sfrutta a questo scopo la cenere da sfregare con cautela sui denti con l’aiuto di un apposito spazzolino. In alternativa è possibile anche strofinare direttamente la corteccia del legno di noce.
Tale sostanza però può causare irritazione e bruciore del cavo orale quindi è bene limitare il numero di applicazioni.

White Pro, prodotto naturale

BioWhite, prodotto naturale efficace
BioWhite, prodotto naturale efficace

Per poter ottenere il massimo dalla maggior parte dei prodotti naturali citati sopra, è possibile usare White Pro, un comodo prodotto naturale e sicuro che racchiude al suo interno molti ingredienti con azione sbiancate, così da ottenere un risultato migliore in breve tempo.

Sbiancare i denti naturalmente, cosa funziona meglio?

Tra i metodi più utilizzati per sbiancare i denti naturalmente senza rovinare lo smalto la maggior parte è costituita proprio da alimenti. Infondo, è proprio dall’alimentazione che possono nascere dei problemi dentali, così come venire risolti. Il cibo non è solo causa di carie e altre patologie simili, ma può anche essere responsabile di danneggiamenti a livello estetico.

Per poter sapere come sbiancare i denti gialli, il primo passo da fare è quello di eliminare o ridurre dalla nostra dieta quegli alimenti che ne sono responsabili. I più comuni sono caffè, tè, bevande zuccherate e cioccolato. Mentre incidono notevolmente anche il fumo, fattori genetici e l’invecchiamento.

Purtroppo, su questi ultimi due elementi non è possibile intervenire in alcun modo, mentre bisogna essere consapevoli che fumare può rovinare i propri denti sia a livello funzionale che estetico. Uno dei principali rimedi alle macchie di fumo sui denti è il limone. Strofinandone la buccia sulla superficie o facendo dei risciacqui con il succo permette di sbiancare i denti in modo naturale e veloce.

Prodotti della natura che aiutano a sbiancare i denti in maniera naturale e senza rovinale lo smalto
Prodotti della natura che aiutano a sbiancare i denti in maniera naturale e senza rovinale lo smalto

Anche la buccia di arancia garantisce, più o meno, lo stesso risultato, mentre tra gli alimenti utili a sbiancare i denti senza rovinarli e senza controindicazioni ci sono mele, sedano e carote. Il più utilizzato rimane, tuttavia, il bicarbonato di sodio, che, se usato, però, in modo eccessivo, può causare il danneggiamento dello smalto dentale e provocare ipersensibilità dentinale. Talvolta viene miscelato con un po’ d’acqua ossigenata per ottenere un risultato migliore, anche se non si tratta di sostanze del tutto prive di controindicazioni.

Come avete potuto vedere, esistono diversi rimedi naturali per denti bianchi, anche se alcuni di questi possono risultare dannosi a lungo andare. Il migliore consiglio è quello di farne un uso moderato, in modo da non mettere sotto stress i nostri denti e ottenere ugualmente quel tanto agognato sorriso splendente.

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