Panoramica dentale

Quando serve la panoramica dentale? E' dannosa? quanto scosta e come funziona? Chi non deve farla? Ecco le risposte alle tue domande.

La panoramica dentale, più tecnicamente chiamata ortopantomografia o ortopanoramica (OPT), è un esame radiologico che consente di esaminare in profondità la struttura delle arcate, ma anche mandibolamascella e seni paranasali.

Panoramica dentale

Si tratta dunque di un esame imprescindibile per i più svariati motivi, dalle carie all’allineamento dei denti, proprio perché riesce a fornire al dentista una visione completa e accurata dello stato di salute del paziente.

L’ortopanoramica non va confusa con la radiografia ai denti. L’utilizzo dell’uno o dell’altro esame è competenza del dentista e varia da caso a caso, ma certamente nel caso di sospetti o comprovati disturbi ossei la panoramica dentale è l’unico esame che consente di accertarsi della situazione, per l’appunto, ossea, come le articolazioni temporo-mandibolari.

Come funziona la panoramica dentale

L’esame è praticamente indolore e non invasivo, essendo una procedura extraorale, e dura pochi secondi (cinque minuti tra preparazione ed esecuzione).

Il tecnico di radiologia utilizza la tecnologia a panello piatto, e durante l’operazione al paziente viene chiesto di mordere una spatola di plastica (distanziatore) per mantenere le arcate allineate e la testa ferma; non muoversi è importantissimo per ottenere immagini nitide e non dover ripetere la procedura. A questo scopo, a seconda del macchinario, il paziente seduto o in piedi deve appoggiare il mento, e spesso anche fronte e tempie, su un supporto, mentre si regge ad apposite maniglie e scongiurare così il rischio di movimenti involontari.

Inoltre, sempre per non alterare l’immagine, dovranno essere rimosse parti metalliche quali collane, orecchini, piercing, occhiali ed eventuali protesi mobili.

Grazie alle più recenti tecnologie all’avanguardia, la panoramica dentale viene oggi effettuata spesso con strumenti digitali. I vantaggi sono enormi; anzitutto l’immediatezza dell’immagine, che viene trasferita sul computer in tempo reale, analizzata e mostrata al paziente senza il ricorso a un secondo appuntamento. Inoltre, la qualità delle immagini è nettamente superiore rispetto alla tradizionale versione cartacea, con risparmio di materiali anche per la salute dell’ambiente.

Quando serve fare la panoramica dentale

L’OPT, come abbiamo accennato all’inizio, è un esame di primo livello indispensabile per controllare lo stato di salute dei denti e della struttura ossea quando ciò non sia possibile con altri strumenti; ad esempio, spesso le carie più nascoste possono sfuggire alla vista, oppure nel caso di lesioni alla mandibola. Solo dopo la panoramica il dentista sarà in grado di effettuare la diagnosi e proporre la terapia più idonea, oppure consigliare esami più approfonditi come una TAC.

Tra i casi più comuni in cui il medico propone l’ortopanoramica menzioniamo ascessi, carie, denti sovrapposti (per valutare l’apparecchio da usare), storti o sporgenti, infezioni gengivali e della mascella e agenesia dentale. Senza dimenticare i frequenti problemi agli ottavi, i cosiddetti denti del giudizio, per cui la panoramica è fondamentale al fine di valutarne e pianificarne l’estrazione.

Inoltre, l’OPT è il punto di partenza per la costruzione e la successiva installazione di corone dentaliimpianti e protesi.

Altre situazioni in cui viene richiesta l’ortopanoramica sono:

  • sospetto di una patologia del seno mascellare;
  • inclusione dentale;
  • sialolitiasi (calcolosi salivare);
  • sospetto di tumori ossei e/o del cavo orale;
  • denti soprannumerari;
  • anomalie facciali;
  • granuloma apicale.

Va precisato che, essendo un esame di base, ricorrere alla panoramica dentale in maniera periodica e concordata con il proprio medico fa sì che si possano arginare in tempo problemi e disturbi legati alla salute orale.

Panoramica dentale: i costi

Naturalmente il costo di questo esame dipende dal tipo di clinica, dal fatto che sia completa di entrambe le arcate o solo di una, dai macchinari utilizzati e dalla complessità del caso. In media, possiamo dire che il prezzo varia dai 20 agli 80euro.

La panoramica può essere prescritta dal medico di base ed effettuata presso una struttura pubblica al costo di un ticket sanitario stabilito da ciascuna Regione; i costi sono certamente inferiori, ma le liste d’attesa potrebbero richiedere mesi, e in caso di problemi e dolori al cavo orale è sempre preferibile intervenire subito e rivolgersi ad uno studio privato.

Panoramica dentale: è pericolosa?

La fonte di raggi X è estremamente bassa, con emissione di radiazioni ionizzanti limitata al minimo, e in tutti i casi il dentista o il tecnico radiografo applicano un corpetto di piombo per precauzione; per questa ragione anche i bambini possono essere sottoposti all’OPT, e anzi in ottica di prevenzione e trattamento precoce può essere importante far fare loro un’ortopanoramica dopo l’eruzione della dentatura permanente.

Differente il discorso per le donne in gravidanza; in genere la panoramica è sconsigliata, ma è sempre bene parlarne con il proprio ginecologo e con l’operatore per valutare il rapporto costi/benefici.

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