Trattamenti in Sedazione Profonda dal Dentista

Cosa sono i trattamenti in sedazione profonda fatti dal dentista? Per chi sono consigliati e come si fanno? Ci sono rischi?

Per molte persone andare dal dentista non provoca un semplice disagio o timore, ma una vera e propria sofferenza psichica o emotiva.

Ci sono addirittura soggetti che, temendo di provare dolore o di doversi sottoporre a cure fastidiose, rinunciano completamente ad andare dal dentista, con tutte le problematiche che ovviamente conseguono a questo tipo di comportamento. In questi casi oggi alcuni studi di alto livello propongono le cure odontoiatriche in sedazione profonda.

Sedazione Profonda: cosa è

C’è chi immagina che la sedazione profonda utilizzata dal dentista equivalga all’anestesia generale, mentre invece stiamo parlando di qualcosa di completamente diverso.

Effettuare dei semplici interventi odontoiatrici in anestesia generale sarebbe impensabile, anche a causa dei rischi che tale tipo di sedazione comporta.

La sedazione profonda, come possiamo leggere sul sito del Dottor Carlo Setta, dentista con oltre 35 anni di esperienza, è un metodo che, attraverso l’utilizzo di appositi farmaci tranquillanti e sedativi per via endovenosa, consente di mantenere il paziente vigile e cosciente, consentendogli al contempo di entrare in uno stato di calma e tranquillità.

Oltre a diminuire drasticamente il dolore avvertito, si elimina così anche lo stress correlato a qualsiasi tipologia di cura odontoiatrica.

Sedazione profonda: per chi è indicata?

Come dicevamo prima, sono molte le persone che hanno una vera e propria paura di andare dal dentista.

Ad esempio c’è chi ha un’eccessiva sensibilità al dolore, che mal sopporta anche una prestazione dentale semplice; inoltre ci sono soggetti nei quali l’attesa in sala d’aspetto e anche una semplice visita dal dentista creano una forte ansia, tanto da potare all’evitamento.

Tutte queste persone possono approfittare della sedazione profonda, che per altro è anche un metodo sicuro e con minimi effetti collaterali.

Ovviamente la sedazione profonda è di particolare interesse anche nei pazienti cardiopatici che temono il medico dentista, per i quali l’ansia e lo stress di sedersi sulla sedia nello studio dell’odontoiatra potrebbe essere addirittura rischioso.

Allo stesso tempo questo tipo di sedazione è consigliato anche nel caso dei cosiddetti pazienti non collaboranti, come ad esempio disabili o persone con particolari problemi mentali.

Sedazione profonda: come si fa?

Per poter approfittare della sedazione profonda è importante capire che si tratta di un metodo che utilizza appositi farmaci, i quali hanno ormai un altissimo grado di sperimentazione e non presentano particolari effetti collaterali.

Inoltre è necessario sottoporsi ad una visita pre-operatoria, durante la quale il dentista raccoglie la storia clinica del paziente e lo informa sui farmaci utilizzati e sugli effetti collaterali, oltre al comportamento da mantenere nei giorni precedenti e successivi all’intervento.

Nel momento dell’intervento i farmaci vengono somministrati per via endovenosa dall’anestesista che assiste il paziente per tutto il tempo. Inoltre visto che egli rimarrà del tutto presente, quindi sveglio, ci sarà un continuo monitoraggio del suo stato di salute.

Solitamente chi ha utilizzato questo tipo di sedazione riferisce di aver dormito per tutta la durata dell’intervento provando sensazioni di calma e tranquillità, senza dolore, e di non aver avuto la cognizione di quanto le cure si prolungavano nel tempo.

Non tutti gli studi odontoiatrici offrono questo tipo di opportunità.

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