Si può andare dal dentista a rate senza finanziamento? Cosa succede quando bisogna pagare e non lo si può fare tutto in contanti? Che opportunità ci sono di pagare le spese dentistiche a rate ma senza un prestito? Pagare il dentista a rate senza finanziamento, come fare? Quando si deve andare dal dentista, una delle […]
Si può andare dal dentista a rate senza finanziamento? Cosa succede quando bisogna pagare e non lo si può fare tutto in contanti? Che opportunità ci sono di pagare le spese dentistiche a rate ma senza un prestito?
Pagare il dentista a rate senza finanziamento, come fare?
Quando si deve andare dal dentista, una delle cose che ci preoccupano è senza dubbio il momento in cui si dovrà procedere con il pagamento. Spesso, infatti, il costo del lavoro fatto dal dentista può essere di diverse centinaia di euro, quando non di alcune migliaia, come ad esempio nel caso di impianti dentali, di faccette dentali o di apparecchio fisso.
Miglior prestito per pagare dentista a rate
Dunque, come pagare il dentista a rate (magari anche senza finanziamento) è una delle prime domande che ci si pone, che si tratti di un ponte, di un dente rimesso o di un apparecchio. Sembrerà una questione abbastanza banale, e che basti mettersi d’accordo con il dentista, in realtà vi è più di un’opzione per poterlo fare.
Nel nostro articolo andremo a vedere come fare per affrontare il pagamento del dentista, e in particolare come farlo a rate.
Oggi non esistono quasi più pazienti che pagano il dentista in un’unica soluzione. I prestiti sono molto diffusi.
Come pagare il dentista a rate
Prestiti per cure dentistiche
L’alternativa spesso più scelta è quella di scegliere un prestito personale, che permette di avere un grande numero di opzioni a disposizione.
Oggi con i migliori prestiti per dentista, come quelli di Signor Prestito (click per sito ufficiale), si ha molta libertà di scelta su tassi di interesse e durata, che possono essere adattati alle proprie necessità.
Inoltre, la richiesta si può fare al 100% online (spesso i costi e le commissioni sono i più bassi) o direttamente presso lo studio dentistico (ma la scelta è limitata ad una sola finanziaria e non si ha modo di confrontare i preventivi).
PagoDil: gruppo finanziario Cofidis
Uno dei metodi di pagamento rateale della parcella del dentista è PagoDil, sistema di dilazione del pagamento offerto dal gruppo finanziario Cofidis.
Trattasi di una semplice suddivisione rateale della spesa della fattura del dentista, e non vi sono applicati costi aggiuntivi, né per eventuali interessi, né tantomeno spese di attivazione pratica.
In poche parole, si pagherà la stessa cifra che avremmo pagato se avessimo ottemperato in un’unica soluzione direttamente allo studio dentistico.
Tra le opzioni a cui si può attingere è sicuramente una delle più vantaggiose, in quanto è come fare un classico finanziamento senza però dover pagare interessi in più.
Tra i dentisti sono oramai molti quelli che collaborano con Cofidis, in quanto è un prodotto che permette di accaparrarsi più clienti.
Vantaggi
Tra i vantaggi significativi vi è che la possibilità di optare per il pagamento in automatico tramite conto corrente.
Inoltre, con PagoDil si può arrivare a dilazionare fino a 72 rate, comunque a tasso 0.
La spesa che si dilaziona tramite finanziaria, sarà possibile scaricarla per intero tramite la dichiarazione dei redditi dell’anno in corso. Questo anche se le cure dovute non terminano nell’anno ma si prolungano in quello successivo.
Accordo diretto per pagare il dentista a rate senza finanziamento
Un secondo sistema è sicuramente quello di mettersi d’accordo con il proprio dentista, visto che in tutta Italia stanno cominciando ad estendersi delle soluzioni autonome da parte dei professionisti dentali.
Sono infatti molti i dentisti che si accordano con i pazienti per pagamenti di cifre mensili che possono scendere anche fino a soli 50 euro, questo pur di andare incontro al cliente e allo stesso tempo non perdere lavori.
Cure dentistiche a un tasso agevolato
Una possibilità è quella riservata ad alcune categorie di lavoratori, i quali possono contare su una sorta di “cassa assistenziale” (come Enpam), che in caso di spese mediche (quindi anche quella del dentista) interviene coprendo in parte o totalmente la spesa del dentista.
Nel caso la spesa sia coperta solo in maniera parziale, vi sono molte aziende che si offrono di coprire comunque l’intera spesa, defalcando quanto dovuto dallo stipendio mensile, togliendo una parte della rata ogni mese fino a copertura dell’importo da saldare.