Quanto guadagna un dentista?

Quanto guadagna un dentista in media all'anno? Guida stipendio odontoiatra, anche neolaureato.

Una delle domande che molte persone si pongono quando hanno a che fare con questo tipo di professionista, è quanto guadagna un dentista.

Lo stipendio medio di un dentista dipende molto dal grado di esperienza (un neolaureato guadagna meno rispetto ad un dentista con diversi anni di esperienza) e dal tipo di lavoro che si svolge.

Stipendio odontoiatra 2024

Il guadagno minimo aggiornato al 2024 va da circa 30.000 € all’anno ed arrivare fino ad oltre 250.000 € lordi all’anno, mentre mediamente un dentista guadagna circa 80.000 € all’anno.

Un chirurgo orale guadagna oltre 100.000 € all’anno, mentre un ortodontista circa 95.000 €. Un dentista dipendente di uno studio privato può guadagnare anche 80.000 € all’anno, mentre un neolaureato circa 30.000 € .

Sia che la domanda provenga da chi sta studiando per diventarlo, o mossa da semplice curiosità, in questo articolo andremo a vedere da vicino quanto un dentista riesce a guadagnare a fine anno.

Quanto guadagna un dentista a seconda del suo inquadramento

La prima cosa da considerare, per avere un quadro completo del guadagno di un dentista, è quella di vedere quali tipologie di attività si vanno ad avviare, più precisamente quale tipo di dentista si deciderà di diventare.

Entriamo nel dettaglio per saperne di più.

Per capire quanti soldi guadagna un dentista, vediamo le tre tipologie di attività che si possono avviare, e quanto sia il rispettivo guadagno.

Dentista con proprio studio privato, fino a 250.000 annui

Se si possiede uno studio privato (scopri come aprire uno studio dentistico), le cose cambiano in modo considerevole. Infatti, i guadagni che si possono ottenere sono decisamente più elevati. Per quantificare la cosa in termini monetari, il guadagno lordo può arrivare anche fino a 250 mila euro all’anno.

Da tale importo si devono poi sottrarre tutte le spese per l’attività:

  • tassazione delle partite Iva;
  • spese per le imposte;
  • tutti i costi annessi per la gestione della propria attività, tra cui eventuali affitti dell’immobile e la manutenzione degli strumenti di lavoro;
  • ovviamente, bisogna considerare gli stipendi dei collaboratori e dei dipendenti.

Libero professionista presso cliniche private, fino a 50.000 annui

Quando un dentista non può o non vuole avviare uno studio privato, per qualunque motivo, potrà scegliere di lavorare presso una clinica privata o uno studio in franchising.

Per un bravo dentista, le possibilità di trovare lavoro sono decisamente elevate.

Un buon libero professionista che svolge il proprio lavoro in questo modo, potrà arrivare a guadagnare circa 4.000 euro al mese. Si tratta di guadagni molto simili a quelli di altri professionisti in campo medico.

Sono tuttavia guadagni lordi, dai quali bisognerà poi ovviamente considerare le tasse che bisognerà pagare in quanto libero professionista.

Lavoratore dipendente presso ASL pubbliche, fino a 36.000 annui

L’ultima opzione riguarda un dentista che è impiegato come dipendente presso le strutture pubbliche della ASL.

Le cifre sono decisamente inferiori rispetto ai due precedenti inquadramenti e si arriva circa  circa 2.500/3.000 euro al mese.

Nonostante questo, c’è chi preferisce lavorare da dipendente pubblico perché i ritmi di lavoro sono meno serrati. Se si mette in conto di poter fare anche gli straordinari come qualsiasi lavoratore dipendente, lo stipendio che si percepirà potrà raggiungere cifre maggiorate anche del 15% su base mensile.

Stipendio medio dentista all’estero

All’estero i guadagni possono essere di entità diversa rispetto all’Italia. In Svizzera, ad esempio, un dentista guadagna da 5.000 a 7.000 franchi al mese, mentre in realtà diverse come Dubai addirittura si sale ad oltre 13.000 dollari al mese.

Prima di esultare, in ogni caso, bisogna comparare lo stipendio con il costo della vita, che in Svizzera, ad esempio, è notevolmente più elevato rispetto all’Italia.

Guadagni dentista 2024, le conclusioni

In conclusione, abbiamo visto che la scelta su quale dentista si deciderà di essere cambia sostanzialmente le cose.

Non bisogna lasciarsi trasportare dalle cifre però, perché ogni scelta presenta i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.

L’importante è che, prima di cominciare la propria attività di dentista, si mettano in campo le proprie possibilità per evitare di fare una scelta che poi si può rivelare quella indesiderata.

Dunque, più che diventare dentista, la vera scelta difficile alla quale ci si troverà di fronte è quale tipo di dentista vorremo essere.

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