Come bisogna curare i denti a 50 anni, con l'arrivo della menopausa? Apparecchio denti e come rinforzare i denti.
Le donne in menopausa subiscono dei veri e propri sconvolgimenti nel loro corpo, dovuti in maniera principale al calo repentino degli estrogeni.
Benché si tratti di una situazione del tutto normale per le donne, la menopausa porta ad una serie di netti cambiamenti dal punto di vista psicologico, sessuale, metabolico e morfologico. In linea generale si tratta di una situazione non grave, ma alcune donne possono subire dei cambiamenti così grandi da aggravarsi in patologie.
Quando le donne entrano in menopausa?
Il periodo della menopausa avviene, in natura, attorno ai 50 anni. Come rinforzare i denti a 50 anni?
Si tratta, tuttavia, di una data presunta, dato che ogni donna è diversa dalle altre e, di conseguenza, ognuna può andare in menopausa in un momento diverso. Inoltre, ci sono degli stati di menopausa “indotta” e derivanti, ad esempio, da interventi chirurgici particolari come l’asportazione delle ovaie.
Sintomi ed effetti della menopausa
Tra i sintomi della menopausa troviamo le classiche vampate di caldo, che si alternano a sudorazione forte e ai brividi.
Ci potrebbero essere anche dei cambiamenti nell’umore, una mancanza di concentrazione nello svolgimento anche di compiti quotidiani, e l’insonnia.
Altri effetti compaiono quando la menopausa è già iniziata, e ci riferiamo alla riduzione dell’utero, della vagina e della vulva.
Uno dei fenomeni più gravi, però, è l’osteoporosi, ovvero la riduzione della densità ossea mano a mano che si va avanti con l’età. Questo porta le ossa a diventare più fragili e le donne a diventare più delicate.
L’osteoporosi è un problema che riguarda, ovviamente, anche i denti, vediamo perché.
Menopausa e parodontite
Il parodonto è l’insieme delle strutture del viso che danno stabilità ai denti. La parodontite è un’infiammazione del parodonto, che diventa più debole e porta a dei potenziali danni gengivali, tra cui la recessione delle gengive (che si ritirano); ne consegue il dente scoperto e il rischio, a lungo andare, di vedere il dente cadere (il rischio è più alto se si soffre di altre malattie che potrebbero aumentare il rischio, come la piorrea).
Lo squilibrio ormonale della menopausa, inoltre, porta anche ad un’alterazione delle ghiandole salivari, che producono meno saliva, e sappiamo quanto essa è importante per disinfettare il cavo orale.
Oltre a questo, le donne che sono in menopausa hanno una carenza di calcio e di alcune vitamine, cosa che potrebbe indebolire ancora di più le ossa dentali.
Tra bocca secca, dolori alle gengive ed infiammazioni gengivali, la parodontite è un rischio concreto per le donne in menopausa.
Come combattere la parodontite in menopausa
Sicuramente avere una buona igiene orale è sempre fondamentale. Anche usare buoni prodotti come Meridol Dentifricio Protezione Gengive che è uno dei Migliori dentifrici per gengive sanguinanti è fondamentale.
Occorre fare delle visite costanti dal dentista, almeno una volta ogni 6 mesi, per far controllare a questo professionista lo stato del proprio parodonto e, nel caso in cui ci fosse bisogno di fare degli interventi, procedere prontamente e senza ritardi (che non provocano altro che un rischio maggiore di perdere i denti, a lungo andare).
> Leggi come combattere la paura del dentista.
Combattere la parodontite è una cosa possibile, anche in menopausa. E’ sufficiente tenere a cuore la propria salute dentale, perché la prevenzione è sempre meglio della cura.